Nome: Alessandro Marrella
Laureato il: 7/10/2016
Tesi: Data anonymization for the industry 4.0
“L’industria 4.0, automatizzata e interconnessa, in Germania è già realtà”. Se Alessandro Marrella, laureato alla magistrale in Business Informatics dell’Università di Pisa, fa questa riflessione è perché ha svolto il proprio tirocinio a Ladenburg, pittoresca cittadina tedesca. “Ho lavorato per sei mesi alla ABB, una grande industria nel settore delle tecnologie industriali, robot, macchine di automazione ed energia”, ricorda.
Valigia sempre pronta – Quella tedesca non era la prima avventura all’estero. Alessandro, durante la una laurea triennale in economia a Verona, era stato un anno in erasmus a Dublino. Poi, la scelta di specializzarsi in Business Informatics: “Questa magistrale mi consentiva di passare a un curriculum in ambito informatico nonostante la mia diversa formazione triennale. Ho sempre avuto la passione per l’informatica, non potevo non cogliere l’opportunità”. Dopo i due anni di magistrale, la scelta di fare di nuovo le valigie. “Avevo mandato diversi curriculum, volevo fare un’esperienza in Europa e avevo ricevuto diverse offerte. Alla fine ho scelto la ABB perché da loro è arrivata la proposta di progetto più interessante”, racconta Alessandro.
Da marzo ad agosto 2015, il tesista ha lavorato in uno dei 6 centri di ricerca che l’azienda ha sparsi per il mondo. Si trovava nella divisione software and analytics, dove svolgeva analisi sui big data e faceva ricerca sul tema anonimizzazione dei dati. “Per dare ai clienti la possibilità di condividere dati senza rivelare la proprietà intellettuale”, puntualizza.
Analisi di processi produttivi – Alessandro per la sua tesi di laurea ha analizzato dati di processi produttivi di varie aziende clienti della ABB. Il suo studio viaggia in parallelo ai progetti governativi tedeschi per connettere le industrie in un’ottica 4.0. “Ogni singolo macchinario all’interno della fabbrica registra tutti i valori, sia quando funziona tutto che durante le anomalie, per esempio in caso di allarme per pressione di una pompa troppo forte”, spiega Alessandro, che si è occupato nello specifico dell’anonimizzazione di questi dati.
Al momento tra la ABB e le aziende clienti c’è un accordo di tipo legale, ma “una protezione in più permetterebbe in futuro di lavorare con più dati, perché se i clienti si fidano sono disposti a rilasciarne di più”.
I casi di studio – Alessandro si è focalizzato su due casi di studio, applicando una tecnica sviluppata a Pisa e proponendo un’estensione per migliorarne la sicurezza e la potenza di calcolo.
“Per il secondo caso di studio ho eseguito un’analisi dell’anonimizzazione dei dati per la manutenzione di equipaggiamento industriale”, prosegue. Dopo la laurea Alessandro ha fatto domanda di dottorato. “Per continuare sui temi della privacy, ma sto mandando anche altri curriculum. Mi piacerebbe continuare con la ricerca e non escludo di andare all’estero in futuro”.