Fatte salve le prerogative di legge della Commissione di laurea, le modalità di calcolo del voto di laurea sono le seguenti:
- Le attività formative con voto, presenti nel piano di studio approvato, contribuiscono a formare una media pesata che viene trasformata in centodecimi, arrotondandola all’intero più vicino.
Le attività senza voto e quelle non presenti nel piano di studi, così come i crediti sovrannumerari, non contribuiscono a tale media.
Nel calcolo della media gli esami con lode vengono valutati 32/30. - La prova finale non contribuisce alla media, ma viene valutata collegialmente dalla Commissione di Laurea per determinare un incremento che può andare da 1 a 7 punti, considerando sia la qualità che l’originalità della tesi, sia la presentazione orale, sia il curriculum globale del candidato.
- Se la somma S della media arrotondata e dell’incremento:
- è minore o uguale a 110, S è il voto di laurea;
- è uguale a 111, il voto di laurea è 110;
- è maggiore o uguale a 112 e il candidato ha ottenuto meno di 5 punti di incremento per la prova finale, il voto di laurea è 110;
- è maggiore o uguale a 112 e il candidato ha ottenuto almeno 5 punti di incremento per la prova finale, il voto di laurea è 110 e lode.